L’ortodonzia si occupa di correggere la posizione dei denti migliorando la masticazione, la respirazione e l’estetica.
Morso aperto: quando i molari chiudono tra loro ma i denti anteriori non si toccano.
Morso profondo: i molari chiudono tra loro, ma i denti anteriori superiori coprono troppo quelli inferiori.
Morso incrociato: i molari chiudono ma qualche dente superiore chiude internamente a quelli a quelli inferiori.
Prima classe: l’arcata superiore è in posizione corretta rispetto a quella inferiore ma i denti sono affollati, storti o lontani dalla loro posizione.
Seconda classe: l’arcata superiore è troppo in avanti o quella inferiore troppo indietro.
Terza classe: l’arcata inferiore è troppo in avanti o quella superiore troppo indietro.
Apparecchio mobile: è di solito usato per espandere il palato o per guidare la masticazione in posizione corretta o ancora per correggere abitudini come succhiare il dito e respirare con la bocca.
Apparecchio fisso: consiste di attacchi incollati ai denti, ogni attacco è unito agli altri da un filo metallico che è modellato o sostituito durante le visite di controllo. L’apparecchio fisso può essere messo e tolto soltanto in studio.
Espansore palatale: allarga un palato troppo stretto per creare spazio in caso di denti affollati.
Si tratta di una tecnica relativamente recente che permette di spostare i denti con mascherine trasparenti personalizzate senza dover ricorrere a fili o attacchi metallici. Gli allineatori trasparenti, realizzati con uno speciale polimero trasparente, hanno il compito di spostare ciascuno di qualche millimetro gli elementi dentari utilizzando forze leggere e controllate, secondo il progetto definito insieme allo specialista. Per ogni paziente viene realizzata una serie numerata e personalizzata di allineatori sulla base delle impronte eseguite dal dentista, ogni mascherina viene indossata per due settimane e si può rimuovere per mangiare e per lavare i denti. Il risultato finale si potrà vedere ancor prima dell’inizio del trattamento attraverso il clin check ovvero una programmazione digitale del trattamento che mostra virtualmente lo spostamento che faranno i denti allineatore dopo allineatore fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato. La durata del trattamento varia a seconda del caso e alla difficoltà dei movimenti da realizzare, ma un trattamento medio è di circa 12 mesi. La metodica è indicata per i pazienti adulti e adolescenti per trattare diverse malocclusioni, come morso aperto, morso profondo, morso incrociato, ma è particolarmente indicato per i casi di affollamento o di spazi eccessivi tra i denti.